Quasi 2000 pazienti ogni giorno necessitano di trasfusioni di sangue; in questo momento, in cui l’attenzione è giustamente rivolta al Coronavirus, non si può dimenticare che ogni giorno ci sono pazienti che necessitano di questo.
È a motivo di questi dati che il commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli, ha invitato tutti gli italiani a continuare a donare: “in questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue, ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque, facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane”.
La donazione del sangue e degli emocomponenti per trasfusioni può essere considerata inclusa tra le “situazioni di necessità” citate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; di conseguenza sono consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso le sedi di raccolta pubbliche e associative.
Ai
donatori in buona salute viene chiesto, dunque, di non avere paura e aprire il
cuore alla solidarietà verso chi, in questo momento, ne ha più bisogno; negli
ambulatori sono state prese tutte le precauzioni per evitare contagi durante la
donazione. È però fondamentale stabilire prima l’appuntamento
telefonicamente, per garantire che la disponibilità di sangue non cali
nelle prossime settimane e vengano evitate assembramenti di persone.
La
donazione è sospesa per:
- chi rientra dalla Cina (per 14 giorni)
- chi è stato esposto a un soggetto contagiato
- chi ha avuto il virus
Può
donare solo chi ha già ottemperato all’eventuale obbligo della misura di
isolamento fiduciario domiciliare.
Tutte le informazioni possono essere reperite sul sito del Ministero della Salute “Dona il sangue”.
Fonte: Corriere